Verso il value based: è tempo di incentivare il trinomio “risorse + qualità + valore per il paziente” anche in Italia

Abstract

Necessario pensare ad un diverso sistema di finanziamento che segua il diverso modello di erogazione delle prestazioni sempre più orientate al percorso clinico-assistenziale completo e non più alla semplice retribuzione di singole prestazioni sanitarie spesso fra loro non coordinate.

Autori

Maurizio Dal Maso, membro CDN ASIQUAS, Healthability, Firenze,

Antonio Giulio de Belvis,membro CDN ASIQUAS, coordinatore CTS ASIQUAS e docente Gov Value Lab, Università Cattolica del Sacro Cuore

Giuseppe Greco, Gov Value Lab, Università Cattolica del Sacro Cuore

Edoardo Valentini, Gov Value Lab, Università Cattolica del Sacro Cuore

Negli anni, aver applicato sistemi di finanziamento per DRG/ROD in coerenza con l’utilizzo delle SDO ha permesso notevoli passi in avanti in termini di controllo di gestione per l’intero SSN, o almeno per gli ospedali, ma ha contemporaneamente evidenziato il limite del “frazionamento operativo/retributivo” legato a questo sistema di pagamento.

Un DRG viene tariffato e questo importo dovrebbe coprire l’intero costo sostenuto dall’ente erogatore per quella prestazione, ma tutto nasce e finisce in quel “episodio di cura” e quindi non aggiunge valore per il paziente in termini complessivi di conoscenza e valutazione del suo percorso assistenziale in termini di appropriatezza, efficacia e produttività.

Al contrario permane la necessità di rendere unitario il percorso assistenziale del paziente e quindi nasce l’esigenza di predisporre un nuovo sistema di pagamento/finanziamento del sistema stesso.

 

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