Malattie infettive emergenti e riemergenti …
Anthony Fauci nel suo articolo di commiato, pubblicato di recente su “The New England Journal of Medicine” del 1° dicembre di quest’anno, titolato “Non è finita finché non è finita... ma non è mai finita — Malattie infettive emergenti e riemergenti” afferma:
“Se qualcuno avesse qualche dubbio sulla natura dinamica delle malattie infettive, per estensione, la disciplina delle malattie infettive, la nostra esperienza nei quattro decenni trascorsi dal riconoscimento dell'AIDS avrebbe dovuto dissipare completamente tale scetticismo.
Oggi non c'è motivo di credere che la minaccia delle infezioni emergenti diminuirà, poiché le loro cause sottostanti sono presenti e molto probabilmente in aumento. L'emergere di nuove infezioni e il riemergere di quelle vecchie sono in gran parte il risultato delle interazioni umane e dell'invasione della natura. Man mano che le società umane si espandono in un mondo progressivamente interconnesso e l'interfaccia uomoanimale viene perturbata, si creano opportunità, spesso aiutate dai cambiamenti climatici, per far emergere agenti infettivi instabili, saltare specie e in alcuni casi adattarsi per diffondersi tra gli esseri umani … Oltre all'ovvia necessità di continuare a migliorare le nostre capacità di affrontare malattie infettive consolidate come la malaria e la tubercolosi, tra le altre, è ormai chiaro che le malattie infettive emergenti rappresentano davvero una sfida perpetua. Come disse una volta uno dei miei esperti preferiti, Yogi Berra: "Non è finita finché non è finita".
Come è noto e già da noi affermato in altri articoli apparsi su questa testata alcuni ricercatori (virologi e infettivologi) avevano messo in all’arme le istituzioni internazionali e la comunità scientifica su possibili zoonosi, ovvero salto di specie da animali a uomo sul tipo della SARS …
Esistevano studi e ricerche già nel 2019 che paventavano per i gravi cambiamenti climatici e nell’ambiente il realizzarsi di «condizioni perfette» per lo sviluppo di zoonosi …
Alla fine è arrivato Covid19 corona virus mutante (ha già avuto decine di modificazioni dal suo insorgere). Oggi è ormai una pandemia e dobbiamo nostro malgrado conviversi a lungo. Saranno più «ondate» …. Dobbiamo comunque finire di conoscerla e imparare come curarla …. Con i vaccini per ora abbaiamo operato dal versante della prevenzione …. Abbiamo ancora un percorso in salita.
Giorgio Banchieri1
1Segretario Nazionale ASIQUAS
Continua a leggere su www.quotidianosanita.it...